18 Agosto 2016 | di Enzo Summa
Congedi parentali
La legge 76 del 20 maggio 2016, cosiddetta Legge Cirinnà recante modifiche ed integrazioni sulle unioni civili, impatta fortemente sulle norme del diritto del lavoro e sulle modifiche che, di fatto, ne deriveranno nella corretta gestione del rapporto di lavoro. La norma, come sappiamo, istituisce l'unione civile tra persone dello stesso mediante dichiarazione di fronte all'ufficiale distato civile ed alla presenza di due testimoni. Questo comporta, quindi, la registrazione degli atti di unione civile tra persone dello stesso sesso nell'archivio dello stato civile formando, di fatto e di norma, una famiglia a tutti gli effetti. E per il diritto del lavoro, cosi come richiamato anche dalla norma sui riflessi degli articoli del codice civile, la famiglia di persone dello stesso sesso gode delle identiche tutele, e trattamento, della famiglia cd. tradizionale, ovvero come siamo stati abituati a comprenderla fino ad oggi.
27 Agosto 2015 | di Massimiliano Gorgoni
Congedi parentali
Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore il D.Lgs n. 80 del 15 giugno 2015, emanato in attuazione della delega contenuta della L. 183 /2014 (cd Jobs Act), che ha impattato sul T.U. della maternità e paternità (D. Lgs. n. 151/2001) intervenendo così su istituti quali il congedo obbligatorio di maternità, il congedo parentale, il congedo di paternità, l’adozione e gli affidamenti e l’indennità di maternità. La novità legislativa contiene anche disposizioni in tematiche più generali quali, ad esempio, la tutela delle donne vittime di violenze di genere. È prevista l’automaticità delle prestazioni nel caso di lavoratrice parasubordinata priva della copertura contributiva. Con tale provvedimento il legislatore ne approfitta anche per inserire una disposizione al fine di incentivare il telelavoro.
24 Aprile 2015 | di Gabriele Livi
Congedi parentali
L’utilizzo frazionato dei congedi parentali ha ingenerato varie problematiche applicative, oggetto anche di verifica giudiziale fra cui l’ipotesi in cui il ricorso all’uso frazionato da parte del titolare (limitato alle giornate lavorative) persegue l’obiettivo di non imputare a congedo parentale i sabati (quando non lavorativi) e le domeniche e le altre festività, i quali ricadono invece senz’altro nel computo del periodo di spettanza nel caso di utilizzo continuativo del congedo. L'Autore illustra la tematica proponendo il quadro normativo per soffermarsi poi sulla giurisprudenza.
02 Dicembre 2014 | di Massimo T. Goffredo, Francesco Bedon
Congedi parentali
Pur in presenza di una molteplicità di dichiarazioni a favore della stipulazione e trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale, non esiste un diritto generale per i dipendenti a vedersi trasformato l’orario di lavoro in part-time, neppure a favore della madre lavoratrice. Il CCNL Commercio ha colmato il vuoto legislativo, prevedendo e disciplinando all’art. 90 l’istituto del Part-time post maternità, diritto che risulta condizionato alla sussistenza di requisiti numerici e di figure fungibili tra il personale.
26 Settembre 2014 | di Paolo Bonini
Congedi parentali
Con risposta ad Interpello n. 23 del 15 settembre 2014, il Ministero del Lavoro indica che l'elenco degli aventi diritto al congedo straordinario per assistenza a congiunti in situazione di grave disabilità, deve intendersi come tassativo e non suscettibile di interpretazione analogica. Dopo una ricostruzione dell'Istituto, un breve commento alle nuove indicazioni di Prassi.