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Conciliazione sindacale |
Inquadramento | Ottava salvaguardia | Profili di tutela ammessi | Istanza di accesso al beneficio | Il quadro complessivo | Il “salva esodati” | Riferimenti |
Con il termine “Esodati” o “Salvaguardati” si fa riferimento agli assicurati che, in presenza di una riforma pensionistica che inasprisce i requisiti della disciplina pregressa, riescono a conservare il diritto di accedere alla pensione facendo riferimento ai precedenti requisiti, purché in possesso di determinate condizioni. Le previsioni introdotte dal legislatore sono riferite agli assicurati che: nell’ambito delle risorse stanziate dall’art. 24, co. 14 e 15, D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. n. 214/2011, nonché ai requisiti previsti, possono andare in pensione di vecchiaia o anzianità in base ai requisiti in vigore fino al 31 dicembre 2011; nell’ambito delle categorie individuate dalla Legge n. 122/2010, e che hanno maturato la pensione nel corso del 2011, possono andare in pensione con le decorrenze fisse precedenti al 2011, anziché con la finestra mobile posticipata. L’INPS, con il Messaggio n. 6645/2013, ha precisato che le condizioni per accedere al pensionamento con le regole previgenti la Legge n. 214/2011 devono permanere fino al momento di decorrenza della pensione, compreso il periodo necessario per l’apertura della c.d. finestra mobile, posticipata di 12 o 18 mesi rispetto alla maturazione del diritto alla pensione. Pertanto per coloro...
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