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Casi e sentenze su Retribuzione |
Retribuzione feriale e componenti intrinsecamente collegate all'esecuzione delle mansioni
Tribunale Bari
Il lavoratore ha diritto, durante le ferie annuali, non solo al mantenimento del suo stipendio di base, bensì anche, da un lato, a tutti gli elementi intrinsecamente connessi all'espletamento delle mansioni che gli incombono in forza del suo contratto di lavoro...
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Adibizione a lavori insalubri e indennità di rischio
Tribunale Bari
Ai fini dell'attribuzione del diritto alla maggiorazione contributiva diviene fondamentale il criterio dell'effettiva adibizione ai lavori c.d. insalubri. Invero, la ratio della previsione della norma di cui all'art. 25 del D.P.R. 1092/73 è quella di compensare il dipendente per lo svolgimento di attività potenzialmente dannose per la salute...
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Retribuzione: nel rapporto autonomo successivamente convertito dal giudice in subordinato non opera il principio di irriducibilità
Cass., sez. lav.
Il giudice quando converte il rapporto di lavoro autonomo in subordinato deve applicare i minimi retributivi. Nel rapporto di lavoro che sia qualificato ab origine come autonomo e sia stato successivamente convertito ope iudicis in lavoro subordinato non opera il principio di irriducibilità della retribuzione, sancito dall'art. 2103 c.c.
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Trattamento economico del personale universitario impegnato nell’attività assistenziale
Tribunale Pavia
Si deve ritenere che il superamento della precedente indennità corrisposta in base all’art. 31 d.P.R. n. 761/1979 abbia segnato il passaggio da una logica perequativa priva di connotazione corrispettiva, ad una logica che, pur non escludendo una tensione verso l’allineamento della posizione retributiva del personale universitario con quello strettamente medico...
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Retribuzione professionale docenti e personale supplente a tempo determinato
Tribunale Bari
Deve osservarsi che l'art. 7 del CCNL 2001 per il personale del comparto scuola introduce la retribuzione professionale docenti con l'obiettivo di valorizzare la funzione docente e riconoscere il ruolo della funzione docente nel miglioramento del servizio scolastico...
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La natura delle carte di libera circolazione alla luce della nozione di retribuzione
Cass., sez. lav.
Le utilità offerte al lavoratore da ricondurre alla nozione di retribuzione sono quelle che risultano intimamente connesse al sinallagma genetico e funzionale del rapporto di lavoro di cui costituiscono un corrispettivo. Il criterio per ritenere retributiva una erogazione è dato pertanto dal rapporto sinallagmatico prestazione/controprestazione propria del rapporto di lavoro....
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Professore universitario nominato segretario e collocamento in aspettativa con assegni
Tribunale Bari
Il giudice richiama la pronuncia del Tar Bari, secondo cui “...l'onere economico per il pagamento degli assegni inerenti allo status di professore universitario, grava sugli atenei di appartenenza, attesa l'intima correlazione tra l'aspettativa - che al pari di congedo, distacco e fuori ruolo, non interrompe il rapporto di servizio (ma solo quello d'ufficio) - e gli assegni a questo correlato...
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Pagamento della retribuzione effettuato dopo l'accertamento dell'illegittimità del trasferimento di azienda
Tribunale Trento
Sembra corretto inferire che i due rapporti di lavoro subordinato – esistenti, qualora, una volta intervenuto l'accertamento giudiziale dell'illegittimità del trasferimento...
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Crediti di lavoro e calcolo degli ulteriori interessi
Tribunale Roma
Come noto, il saggio d'interesse previsto dall'art. 1284, comma 4, c.c. si applica esclusivamente in caso di inadempimento di obbligazioni di fonte contrattuale. Ad avviso del Tribunale la citata disposizione non si applica ai crediti di lavoro per i quali vige una specifica disciplina di favore e di fonte legale, quella prevista dall'art. 429, comma 3, c.p.c. in cui, oltre al tasso di interesse legale, è previsto il risarcimento del maggior danno da svalutazione...
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Principio di irriducibilità della retribuzione
Tribunale Lecco, sez. lav.
In tema di irriducibilità della retribuzione sussiste una giurisprudenza unanime sulla riferibilità del criterio di irriducibilità di cui all'art. 2103 c.c. ai soli casi di variazione in pejus delle mansioni del lavoratore, da cui evidentemente deriva la riduzione della retribuzione. V. il secondo grado della Corte appello di Milano, sez. lav., 15 gennaio 2020, n. 1794, Regole per le ipotesi di riduzione della retribuzione.
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