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Casi e sentenze |
Licenziamento per inidoneità fisica e manifesta insussistenza del fatto
Cass., sez. lav.
Il licenziamento intimato per inidoneità fisica o psichica accompagnato dalla violazione dell'obbligo datoriale di adibire il lavoratore ad alternative possibili mansioni...
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Trasferimento d'azienda e rispetto degli obblighi di comunicazione alle rappresentanze sindacali
Tribunale Bari
In tema di procedura da seguire in caso di trasferimento d'azienda, la qualificazione di antisindacalità della condotta è stata estesa alla stessa comunicazione scritta, almeno 25 gg. prima...
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Indici rivelatori della genuinità dell'appalto
Cass., sez. lav.
La Corte ha escluso che ci si trovasse di fronte ad un appalto non genuino, indagando sul complessivo comportamento dell'appaltatore che, secondo quanto ricostruito...
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Obbligo vaccinale e personale scolastico
Tribunale Bari
L'obbligo vaccinale per il personale della scuola, quale requisito essenziale per l'idoneità allo svolgimento di questa attività lavorativa, mira ad assicurare...
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Computo del periodo di comporto e misure di contenimento
Tribunale Asti
Il legislatore, con la previsione di cui all'art. 26 comma 1 d.l. 18/2020, ha inteso tutelare quei lavoratori che sono costretti a rimanere assenti dal lavoro in quanto attinti dalle misure di quarantena e di isolamento fiduciario prevedendo, da un lato, l'equiparazione di detta assenza alla malattia e, dall'altro, escludendone la computabilità ai fini del periodo di comporto...
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Organizzazione dell'orario di lavoro e discriminazione indiretta in danno dei genitori lavoratori
Tribunale Bologna, sez. lav., decr.
In ordine alla nozione di discriminazione indiretta, deve evidenziarsi come la stessa alberga non nel trattamento - che è uguale - ma negli effetti – che sono diversi perché diverse sono le situazioni soggettive dei destinatari del trattamento: ciò che rileva è solo l'effetto del trattamento discriminatorio, la sua conseguenza sul piano oggettivo, essendo, viceversa, del tutto irrilevante l'intento soggettivo dell'agente, sia per l'individuazione della condotta vietata, sia, correlativamente, per l'individuazione delle cause di esclusione della fattispecie illecita...
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Licenziamento orale e ripartizione dell'onere della prova
Tribunale Foggia
In tema di onere probatorio nel caso di licenziamento orale, il lavoratore che impugni il licenziamento allegandone l'intimazione senza l'osservanza della forma scritta ha l'onere di provare, quale fatto costitutivo della domanda, che la risoluzione del rapporto è ascrivibile alla volontà datoriale, seppure manifestata con comportamenti concludenti, non essendo sufficiente la prova della mera cessazione dell'esecuzione della prestazione lavorativa.
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Esposizione all'amianto e riconoscimento dei benefici previdenziali
Tribunale Bari
In materia di benefici previdenziali per esposizione all'amianto, il termine da cui decorre la decadenza triennale è quello della presentazione della autonoma domanda amministrativa di riconoscimento dei benefici previdenziali, e non quello di entrata in vigore del d.l. 98/2011, che non è applicabile in presenza di un autonomo diritto come è quello della rivalutazione contributiva per esposizione ad amianto...
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Determinazione dell'indennità risarcitoria e detrazione dell'aliunde perceptum
Cass., sez. lav.
In base all'art. 18, comma 4, l. n. 300 del 1970, come modificato dall'art. 1 comma 42, l. n. 92 del 2012, la determinazione dell'indennità risarcitoria deve avvenire attraverso il calcolo dell'ultima retribuzione globale...
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Conseguenze patrimoniali da licenziamento illegittimo
Cass., sez. lav.
In tema di conseguenze patrimoniali da licenziamento illegittimo ex art. 18 St. Lav., la retribuzione globale di fatto deve essere commisurata a quella che il lavoratore...
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