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Casi e sentenze |
Pagamento della CIG in deroga per emergenza epidemiologica Covid-19
Tribunale Viterbo
L'art. 22, comma 4, d.l. n. 18/2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19” prevede che siano le Regioni a concedere i trattamenti...
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Manifesta insussistenza degli estremi del giustificato motivo oggettivo
Corte d'appelllo Milano
Corte appello Milano 23 luglio 2020, n. 473.pdf
Per descrivere meglio la nozione di manifesta insussistenza degli estremi del g.m.o. - ormai pacificamente vagliabile in rapporto ai due fondamentali snodi in cui si esprime quel tipo di prerogativa di recesso – spiccano definizioni, tra le tante come “evidente e facilmente verificabile” assenza di (almeno uno) dei presupposti giustificativi del recesso e che, al riguardo, non si possa trattare di una evidenza che emerge dagli atti e/o da qualche altro appiglio logico o istruttorio embrionale...
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Professore universitario nominato segretario e collocamento in aspettativa con assegni
Tribunale Bari
Il giudice richiama la pronuncia del Tar Bari, secondo cui “...l'onere economico per il pagamento degli assegni inerenti allo status di professore universitario, grava sugli atenei di appartenenza, attesa l'intima correlazione tra l'aspettativa - che al pari di congedo, distacco e fuori ruolo, non interrompe il rapporto di servizio (ma solo quello d'ufficio) - e gli assegni a questo correlato...
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Efficacia della proroga del contratto a termine
Tribunale Milano
In tema di contratti a termine, per il Tribunale di Milano (sez. lav., 22 giugno 2020, n. 797), non rileva il momento della stipula della proroga ma quello in cui la stessa “produce i suoi effetti”. Di conseguenza, aderendo alla tesi del foro lombardo, un contratto in scadenza oltre il 31 dicembre 2020 non può essere prorogato senza causale ex art. 8 d.l. agosto (anche stipulando la proroga prima di detta data).
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Pensione di reversibilità e sorella superstite divorziata
Corte conti
La sezione regionale della Corte dei conti delle Marche, nella sentenza che si annota, accerta il diritto alla pensione di reversibilità in capo a sorella di lavoratore defunto, dipendente in servizio della provincia autonoma di Trento...
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Criteri di scelta nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Tribunale Trento
Al di fuori della fattispecie dei licenziamenti collettivi non è vincolante l'applicazione congiunta di tutti e tre i criteri legali previsti dall'art. 5, comma 1, l. n. 223/1991. Secondo il canone di correttezza e buona fede, che il datore di lavoro deve osservare nell'individuazione dei lavoratori da licenziare, si può concretizzare anche in altri parametri, purché non arbitrari ed improntati a razionalità e graduazione delle posizioni dei lavoratori interessati.
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Diritto di astensione dal lavoro nelle festività infrasettimanali e contrattazione di prossimità
Tribunale Milano
Non sussiste un obbligo "generale" a carico dei lavoratori di effettuare la prestazione nei giorni destinati ex lege per la celebrazione di ricorrenze civili o religiose e sono nulle le clausole della contrattazione collettiva che prevedono tale obbligo...
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Spettanza del diritto di indire le assemblee retribuite
Corte appello Napoli
Comparando il Testo Unico sulla rappresentanza (Confindustria - Cigl, Cisl e Uil) del 10 gennaio 2014 con l’Accordo Interconfederale del 1993 sulle RSU, è possibile desumere dal suddetto Testo Unico del 2014 che il diritto di indire l’assemblea per 7 delle 10 ore previste dall’art. 20 l. n. 300 del 1970 compete alle RSU a maggioranza...
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Opposizione all'esecuzione promossa sulla base di un titolo giudiziale
Tribunale Bari
Il titolo esecutivo giudiziale copre i fatti estintivi, modificativi o impeditivi del credito intervenuti anteriormente alla formazione del titolo e non può essere rimesso in discussione dinanzi al giudice dell'esecuzione e a quello dell'opposizione a precetto per fatti anteriori alla sua definitività...
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Qualifica dirigenziale nel pubblico impiego privatizzato ed inapplicabilità della disciplina di cui all'art. 2103 c.c.
Tribunale Alessandria
Nell'ambito del rapporto di lavoro pubblico nel settore sanitario, la dirigenza sanitaria è collocata in un ruolo unico, ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. n. 502 del 1992. Ne consegue, secondo l'espressa previsione dell'art. 19 comma 1 del d.lgs. n. 165 del 2001 e dell'art. 15-ter, comma 5 del d.lgs. n. 502 del 1992, l'inapplicabilità dell'art. 2103 c.c...
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