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Casi e sentenze |
Diritto alla retribuzione del tempo impiegato per indossare l'abbigliamento di servizio, cd. tempo tuta
Tribunale Bari
L’attività di vestizione e di svestizione della divisa di lavoro deve essere retribuita sia nel caso in cui sia eterodiretta dal datore di lavoro (che, appunto, disciplina il tempo ed il luogo di esecuzione della stessa) sia nel caso in cui, in ragione della tipologia di attività esercitata, l’obbligo di vestire e svestire la divisa risulti imposto da esigenze di igiene e sicurezza pubblica sicché il relativo uso deve ritenersi implicitamente autorizzato da parte del datore.
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La disciplina della proroga del contratto a termine alla luce del cd. decreto Dignità
Tribunale Milano
Con la disciplina del 2018 (d.l. n. 87 del 2018, c.d. decreto Dignità) si è realizzato un compromesso, volto a contenere il ricorso al contratto a termine a-causale, ovvero: 1. il contratto a termine di durata continuativa non superiore a 12 mesi, resta a-causale e, quindi, può essere sottoscritto senza che sia necessario esplicitare una ragione giustificativa del termine; 2) il contratto a termine di durata continuativa superiore a 12 mesi, richiede una causale di giustificazione...
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Licenziamento illegittimo per motivo illecito determinante ed applicabilità della tutela reintegratoria
Tribunale Como
Il licenziamento cd. ritorsivo si caratterizza per l'illiceità del motivo unico e determinante del recesso, mentre quello discriminatorio può, invece, coesistere con altro motivo legittimo. Non è sufficiente che il licenziamento sia (anche palesemente) ingiustificato per essere qualificato come ritorsivo, è invece necessario che il motivo illecito sia stato l'unico determinante, cioè che vi siano indizi, diversi dalla mancanza di giustificazione, anche qualificata del recesso, che consentano di risalire a un motivo illecito del datore di lavoro.
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Condotta antisindacale: Protocollo per il contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro e partecipazione delle RSA e/o RLS
Tribunale Treviso
Il Tribunale ha giudicato antisindacale la condotta della società che aveva escluso dal Comitato ex art. 13 Protocollo 14 marzo 2020 delle RSA e/o RLS...
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Lavoro agile ed incompatibilità della fruizione dei buoni pasto
Tribunale Venezia
Il lavoro agile è incompatibile con la fruizione dei buoni pasto. Il diritto ai buoni pasto in favore dei lavoratori degli enti locali è previsto al titolo VI del CCNL 14 settembre 2020, rubricato “Trattamento economico”, e in particolare agli artt. 45 e 46 – richiamati all'art. 26 del CCNL di comparto, che ne subordinano la fruizione soltanto a determinati requisiti di durata giornaliera della prestazione...
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Pagamento della retribuzione effettuato dopo l'accertamento dell'illegittimità del trasferimento di azienda
Tribunale Trento
Sembra corretto inferire che i due rapporti di lavoro subordinato – esistenti, qualora, una volta intervenuto l'accertamento giudiziale dell'illegittimità del trasferimento...
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Crediti di lavoro e calcolo degli ulteriori interessi
Tribunale Roma
Come noto, il saggio d'interesse previsto dall'art. 1284, comma 4, c.c. si applica esclusivamente in caso di inadempimento di obbligazioni di fonte contrattuale. Ad avviso del Tribunale la citata disposizione non si applica ai crediti di lavoro per i quali vige una specifica disciplina di favore e di fonte legale, quella prevista dall'art. 429, comma 3, c.p.c. in cui, oltre al tasso di interesse legale, è previsto il risarcimento del maggior danno da svalutazione...
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Congedo straordinario e requisito della convivenza ex post
Tribunale Cremona
In tema di congedo straordinario retribuito, il Tribunale richiama la decisione con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 42, comma 5, d.lgs. n. 151 del 2001 “nella parte in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo straordinario retribuito...
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Decorrenza della prescrizione dei contributi previdenziali dovuti alla gestione separata
Tribunale Cremona
La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata INPS decorre dal momento in cui scadono i termini per il relativo pagamento e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa.
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Diniego allo smart working in quanto non compatibile con le modalità di svolgimento della prestazione
Tribunale Mantova, sez. lav.
L'art. 90, d.l. n. 34 del 2020, prevede quale condizione necessaria per avvalersi del diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità smart working, la compatibilità del lavoro a distanza con le caratteristiche della prestazione che si richiede al dipendente...
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