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Casi e sentenze |
La portata applicativa della contrattazione collettiva
Cass., sez. lav.
I contratti collettivi postcorporativi di lavoro, che non siano stati dichiarati efficaci erga omnes ai sensi della l. n. 741/1959, costituiscono atti aventi natura negoziale e privatistica, applicabili esclusivamente ai rapporti individuali intercorrenti fra soggetti che siano entrambi iscritti alle associazioni stipulanti ovvero che, in mancanza di tale condizione...
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Libertà sindacale del datore di lavoro
Tribunale Padova
Non esiste, in capo al datore di lavoro, alcun obbligo generale a trattare: il datore di lavoro può legittimamente scegliere con chi trattare, potendo in tal modo anche eventualmente escludere dalla trattativa alcuni sindacati; parimenti non esiste un obbligo a trattative separate.
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È possibile la prestazione in sicurezza di un operatore sanitario non vaccinato in caso di mansioni senza specifica esposizione verso soggetti fragili
Tribunale Velletri
Una lettura costituzionalmente orientata (e dunque obbligata) induce a ritenere che non in tutti i casi la prestazione degli operatori di interesse sanitario non vaccinati è vietata, ma solo laddove quest'ultima inciderebbe sulla salute pubblica e su adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione di prestazioni di cura e assistenza...
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Sviamento della clientela verso altra compagnia assicurativa e giusta causa di recesso dal contratto di agenzia
Tribunale Fermo
La mancata restituzione spontanea da parte dell’agente, unitamente al rilevante sviamento di clientela ed all’evidente mala fede dell’agente a danno del preponente nell’esecuzione del contratto di agenzia scolpiscono la sussistenza di giusta causa di recesso, alla stregua di fattori che non consentono la prosecuzione...
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Normativa sul trattamento dei dati personali e registrazione audio di una riunione di lavoro
Tribunale Venezia
Il trattamento di dati personali per finalità di accertamento e/o esercizio di un diritto (anche in una fase pre-contenziosa) è espressione del legittimo interesse del titolare del trattamento, e, pertanto, in caso di insussistenza di detto interesse, il trattamento deve ritenersi illecito per mancanza di una delle sue basi giuridiche (art. 6, comma 1, lett. f) del Reg. UE n. 2016/679...
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La mancata individuazione della "nocività" dell'ambiente lavorativo esclude la responsabilità civile del datore di lavoro
Cass., sez. VI
Elemento costitutivo della responsabilità del datore di lavoro per inadempimento dell'obbligo di prevenzione di cui all'art. 2087 c.c. è la colpa quale difetto di diligenza nella predisposizione delle misure idonee a prevenire ragioni di danno per il lavoratore, al quale spetta l’onere di allegare e provare, oltre all'esistenza di tale danno...
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Riders e piattaforme digitali: riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato
Tribunale Torino
Il paradigma dell’art. 2094 c.c. non può che essere interpretato in modo evolutivo al fine di renderlo applicabile alle nuove modalità di svolgimento di attività lavorativa consentite e rese possibili dall’evoluzione tecnologica che ha permesso la disgregazione del posto di lavoro e dei suoi luoghi fisici e che rende inevitabile un processo di “ammodernamento” della nozione di subordinazione...
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Congedo straordinario e requisito della convivenza
Tribunale Napoli
In tema di congedo straordinario, il dato della convivenza, in senso giuridico, sussiste in presenza di un legame stabile che può prescindere dal dato della coabitazione. Nel caso di specie, il giudice osserva che la sussistenza degli elementi di fatto (da cui era deducibile che negli ultimi anni vi era stata un'assistenza in via continuativa)...
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Decadenza nell'accertamento del rapporto di lavoro, risolto, nei confronti di altro datore di lavoro rispetto a quello formale
Cass., sez. lav.
La disposizione di cui all'art. 32 co. 4 lett. d) della legge n. 183 del 2010, relativa al regime di decadenza ivi previsto, non si applica alle ipotesi – in tema di richiesta di costituzione o di accertamento di un rapporto di lavoro, ormai risolto, in capo ad un soggetto diverso dal titolare del contratto – nelle quali manchi un provvedimento in forma scritta o un atto equipollente che neghi la titolarità del rapporto stesso...
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Ricollocazione dell'operatore sanitario in compiti compatibili con la mancata vaccinazione
Tribunale Genova
Il datore di lavoro, prima di procedere alla sospensione, deve vagliare l'alternativa della ricollocazione del proprio dipendente in compiti diversi e compatibili con la mancata vaccinazione. E' pertanto condivisibile quanto affermato di recente dai giudici della giurisdizione amministrativa...
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