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News su Appalto |
Dalla cessazione del rapporto committente e appaltatore sono responsabili in solido per due anni
Cass., sez. lav.
L’art. 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003, come novellato dall’art. 1, comma 911, l. n. 296/2006, prevede la responsabilità solidale di committente ed appaltatore entro il limite di due anni dalla cessazione del rapporto, garantendo così il lavoratore circa il pagamento dei trattamenti retributivi dovuti in relazione all’appalto.
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Il committente è responsabile (anche) per le sanzioni civili
Cass., sez. lav.
Tra sanzione civile ed omissione contributiva sussiste un legame di automaticità funzionale che permane anche dopo l’irrogazione della sanzione. Pertanto, la responsabilità solidale tra committente ed appaltatore ex art. 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003 - nella previgente formulazione - si estende anche alle sanzioni civili.
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Responsabilità dell'appaltatore sub-committente
AppaltoIl committente o sub-committente (datore di lavoro), chiamato a rispondere dell'adempimento dei propri obblighi in base all'art. 7 d.lgs. n. 626 del 1994, non può mai andare esente dalla propria responsabilità per il mero fatto che non sapesse del subappalto; dovendo invece dimostrare in positivo cosa ha fatto e come ha adempiuto ai propri obblighi di legge...
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Responsabilità solidale negli appalti: il termine biennale di decadenza opera solo per i crediti retributivi e non per quelli contributivi
Cass., sez. lav.
Per la Corte di cassazione il termine biennale di decadenza per far valere la responsabilità solidale negli appalti opera solo per i crediti retributivi e non per quelli contributivi soggetti soltanto al termine prescrizionale.
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I contributi pagati dall’appaltatore fittizio salvano il committente datore di lavoro
Cass., sez. lav.
In tema di interposizione fittizia di manodopera nell'appalto di opere o servizi, si applica il disposto del d.lgs. n. 276 del 2003, art. 27, comma 2, dettato in tema di somministrazione irregolare e richiamato dall'art. 29, comma 3-bis, d.lgs. n. 276 del 2003, che disciplina l'appalto illecito...
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La responsabilità solidale del committente per le retribuzioni non pagate
Cass., sez. lav.
Il d.lgs. n. 276 del 2003, art. 29, non prevedeva, sino alle novelle legislative del 2012, un regime di sussidiarietà, delineando dunque una obbligazione solidale in senso stretto, con conseguente irrilevanza di un litisconsorzio necessario tra debitore principale (datore di lavoro-appaltatore) e condebitore (committente).
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INL, regime di solidarietà esteso anche alla subfornitura
INL, Circolare 29 marzo 2018, n. 6.pdf
L’INL, con la Circolare n. 6/2018, ha fornito chiarimenti in merito alla sentenza n. 254/2017 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’infondatezza della questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione al secondo comma dell’art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, ritenendo applicabile il regime di solidarietà anche nelle ipotesi di subfornitura.
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Responsabilità solidale del committente estesa alla subfornitura
Corte Cost.
Il committente è obbligato in solido (anche) con il subfornitore relativamente ai crediti lavorativi, contributivi e assicurativi dei dipendenti di questi. È quanto ha affermato la Corte Costituzionale, interpretando l’art. 29, co. 2, D.Lgs. n. 276/2003.
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Responsabile procedimento appalti: direttive di nomina
INAIL, Circolare 14 luglio 2017, n. 29.pdf
Con la Circolare n. 29 del 14 luglio 2017, INAIL fornisce gli indirizzi operativi per nomina, funzioni e requisiti di professionalità del responsabile unico del procedimento negli appalti e nelle concessioni di lavori, servizi e forniture.
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La responsabilità solidale negli appalti dopo il D.L. n. 25
Fondazione Studi CdL, Parere 21 marzo 2017, n. 3.pdf
Con Parere n. 3 la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro interviene, all’indomani dell’entrata in vigore del D.L. n. 25/2017, fornendo chiarimenti sul regime di responsabilità solidale in materia di appalti e sulle modalità pratiche di applicazione dello stesso, legate al principio della preventiva escussione.
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