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La retribuzione del lavoro straordinario prestato nelle festività infrasettimanali
Cass., sez. lav.
In tema di retribuzione nel lavoro subordinato, ai fini della determinazione della base di calcolo degli istituti indiretti, quali la tredicesima mensilità, le ferie, le festività, le ex festività soppresse e i permessi retribuiti, non vige nell'ordinamento un principio di omnicomprensività, sicché il compenso per il lavoro straordinario va computato, a tali fini, solo ove previsto da norme specifiche o dalla disciplina collettiva.
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Dalla cessazione del rapporto committente e appaltatore sono responsabili in solido per due anni
Cass., sez. lav.
L’art. 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003, come novellato dall’art. 1, comma 911, l. n. 296/2006, prevede la responsabilità solidale di committente ed appaltatore entro il limite di due anni dalla cessazione del rapporto, garantendo così il lavoratore circa il pagamento dei trattamenti retributivi dovuti in relazione all’appalto.
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Il committente è responsabile (anche) per le sanzioni civili
Cass., sez. lav.
Tra sanzione civile ed omissione contributiva sussiste un legame di automaticità funzionale che permane anche dopo l’irrogazione della sanzione. Pertanto, la responsabilità solidale tra committente ed appaltatore ex art. 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003 - nella previgente formulazione - si estende anche alle sanzioni civili.
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Per la Consulta, il ricorso cautelare contro il trasferimento o altri provvedimenti, incluso il licenziamento, impedisce la decadenza ex lege 604
Corte costituzionale
La Corte costituzionale ha affermato l'idoneità del ricorso cautelare contro il trasferimento - o avverso gli altri provvedimenti datoriali, incluso il licenziamento - ad impedire la decadenza di cui all’art. 6, comma 2, della l. n. 604/1966...
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La convocazione avanti la D.T.L. deve essere spedita nel termine di 7 giorni previsto dall’art. 7 l. n. 604/1966 e non anche ricevuta
Cass., sez. lav.
In materia di licenziamento per g.m.o., il termine di 7 giorni previsto dall’art. 7, comma 3, l. n. 604/1966, entro il quale la D.T.L. deve inviare la convocazione delle parti avanti a sé, deve intendersi come termine entro cui deve essere spedita la convocazione...
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La scelta di riprendere il lavoro a seguito di un ordine giudiziale di reintegrazione è irreversibile
Cass., sez. lav.
In caso di illegittimità del licenziamento, il diritto riconosciuto al lavoratore dall'art. 18 comma 5 l. n. 300/1970 di optare fra la reintegrazione nel posto di lavoro e l'indennità sostitutiva, in quanto esercizio di diritto potestativo che nasce dalla declaratoria di illegittimità del licenziamento ed ha natura di atto negoziale autonomo, non soggiace agli effetti espansivi della sentenza di riforma previsti dall'art. 336, c.p.c.
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Prescrizione e azione di regresso INAIL: la sentenza di patteggiamento è equiparata a quella di condanna
Cass., sez. lav.
In materia di azione di regresso dell'INAIL per prestazioni erogate a seguito di infortunio sul lavoro, ai fini della prescrizione, tenendo conto della distinzione tra i casi in cui manchi un accertamento del fatto-reato da parte del giudice penale...
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Giusta causa: può sussistere a prescindere dal danno cagionato
Cass., sez. lav.
Il licenziamento è legittimo per la gravità del comportamento del lavoratore in sé, a prescindere dal danno cagionato al datore di lavoro. Così la Corte di cassazione con la sentenza n. 21739/20, depositata l'8 ottobre...
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Competente il giudice del luogo in cui è situata la dipendenza cui era addetto il lavoratore…
Cass., sez. lav.
Nelle controversie di lavoro, al fine della determinazione della competenza territoriale ex art. 413 c.p.c., il criterio del luogo della azienda o della dipendenza cui è addetto il lavoratore ha carattere temporaneo nel senso che, in caso di cessazione o di trasferimento dell'azienda o della dipendenza, detto criterio opera a condizione che la domanda venga proposta entro i successivi sei mesi...
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A quali condizioni si può procedere al licenziamento collettivo presso una singola sede produttiva dell’azienda?
Cass., sez. lav.
Il licenziamento collettivo per riduzione del personale può essere limitato agli addetti ad un dato reparto o settore se ricorrono esigenze oggettive dal punto di vista tecnico-produttivo...
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