Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- Quesiti Operativi
![]() |
Quesiti Operativi |
Nuovo divieto di licenziamento: dal "mobile" al "fisso"
Licenziamento individualeIl divieto di licenziamento fissato fino al 31 gennaio 2021 dall’art. 12 comma 9, d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, trova applicazione in modo generalizzato – venendo meno il c.d. “divieto mobile” - analogamente a quello stabilito nelle disposizioni emergenziali precedenti al Decreto agosto?
Leggi dopo |
Controlli dell'attività lavorativa
Cass., sez. lav.
I divieti di controllo della prestazione del lavoratore contenuti nella l. n. 300/70 si estendono anche all'impiego da parte del datore di soggetti inclusi nella propria organizzazione gerarchica?
Leggi dopo |
Isolamento fiduciario e smart-working
Smart workingLavoro nella P.A.: il dipendente in isolamento domiciliare fiduciario è comunque tenuto a svolgere la propria prestazione? Nel messaggio n. 3653 del 9 ottobre 2020, l'INPS ha chiarito che la quarantena e la sorveglianza precauzionale per i soggetti fragili, di cui rispettivamente ai commi 1 e 2 dell’art. 26 del d.l. n. 18 del 2020, non configurano un’incapacità temporanea al lavoro per una patologia in fase acuta tale da impedire in assoluto lo svolgimento dell’attività lavorativa...
Leggi dopo |
Mancanza di organico e mansioni inferiori nel pubblico impiego
Cass., sez. lav.
Lavoro pubblico: è legittima l'assegnazione di mansioni inferiori finalizzata alla copertura di vuoto di organico? In linea generale, ai fini della verifica del legittimo esercizio dello "ius variandi" da parte del datore, è necessario accertare che l'attività prevalente ed assorbente svolta dal lavoratore rientri tra quelle previste dalla categoria di appartenenza...
Leggi dopo |
La ragionevole interpretazione dei permessi retribuiti per motivi di studio
Cass., sez. lav.
Il riconoscimento negoziale del diritto a godere di permessi straordinari e retribuiti per motivi di studio può essere limitato alla durata prevista del relativo corso di studi, escludendo i casi di "fuori corso"?
Leggi dopo |
Fungibilità dei lavoratori addetti ad un settore e riduzione del personale
Cass., sez. lav.
Licenziamento collettivo limitato ad un solo reparto: devono essere tenute in conto anche le eventuali ulteriori capacità lavorative acquisite dai dipendenti interessati dalla procedura? Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza, la comparazione dei lavoratori - al fine di individuare quelli da avviare alla mobilità - non deve necessariamente interessare l'intero complesso aziendale, potendo anche essere limitata ad una singola unità produttiva...
Leggi dopo |
Permesso personale ed infortunio in itinere
Cass., sez. lav.
Se il danno sopportato dal lavoratore si è verificato al termine di un permesso ottenuto per motivi personali, mentre tornava da casa sul luogo di lavoro, è infortunio in itinere? In base all'art. 2, d.P.R. n. 1124/1965, salvo il caso di interruzione o deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro...
Leggi dopo |
Conciliazione giudiziale e impugnazione della transazione
Cass., sez. lav.
Se la transazione è stipulata nell'ambito di una conciliazione giudiziale, è possibile per il giudice accertare la violazione di disposizioni inderogabili di legge e dichiarare l'invalidità del negozio? Al verbale di conciliazione giudiziale non possono essere attribuiti effetti equiparabili a quelli di una sentenza passata in giudicato, configurandosi piuttosto un titolo di natura contrattuale. Esso resta pertanto soggetto alle ordinarie sanzioni di nullità...
Leggi dopo |
Audizione orale: il datore non può sindacare la completezza delle difese scritte
Cass., sez. lav.
Può sostenersi il carattere pretestuoso e dilatorio della richiesta di audizione del lavoratore il quale abbia già sottoposto in modo completo le proprie difese mediante giustificazioni scritte?
Leggi dopo |
Contratto a termine: proroga ex art. 93 d.l. n. 34/2020 con effetti posticipati
Lavoro a tempo determinatoÈ possibile per le parti prorogare un contratto a termine, in applicazione dell'art. 93 d.l. n. 34/2020, con posticipazione degli effetti ad un momento successivo al 31 dicembre 2020? In base a quanto disposto dall'art. 93 d.l. n. 34/2020 (come modificato dall'art. 8 d.l. Agosto), in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in deroga all’art. 21 del d.lgs. n. 81/2015...
Leggi dopo |